Stavo ascoltando una canzone dei Radiohead intitolata “climbing up the wall” il cui testo personifica il mostro degli armadi, in pratica il corrispettivo del nostro BABAU, un mostro immaginario invocato per spaventare i bambini... (quante volte il nonno mi ha detto: "se non la smetti chiamo il Babau!").
Sembra che moltissime donne alle quali da bambine, sia stato raccontato dell’ esistenza del BABAU, dell’ uomo nero o qualcosa del genere, siano poi cresciute senza riuscire a superarne la paura (parlo al femminile perchè ho testimonianze certe, ma non è detto che ciò non riguardi anche alcuni maschietti).
Sono in tante davvero a dirlo! con questo chiarisco che queste donne non vivono male e nemmeno ci pensano a questo mostriciattolo dell’ infanzia.
Tuttavia, per loro basta parlarne o vedere un film che in qualche modo ne faccia riaffiorare il ricordo ed è subito un brivido a fior di pelle.
Ridicolo èh?
Mica tanto visto che la mente di un bimbo è una pagina bianca sulla quale scrivere.
Tutto questo ragionamento per dire che: se basta veramente un cattivo personaggio scaturito dalla fantasia a traumatizzare a vita un bimbo, che cavolo di trauma potrà mai originarsi dalla separazione dei suoi genitori che di fatto è la distruzione della famiglia?
E’ statisticamente provato che il numero di separazioni tra genitori sia di gran lunga maggiore del n° dei Babau in circolazione… ho i conati di vomito.
I bimbi sono degli esserini fragili e pensanti, abbiatene cura o non abbiatene.
Sembra che moltissime donne alle quali da bambine, sia stato raccontato dell’ esistenza del BABAU, dell’ uomo nero o qualcosa del genere, siano poi cresciute senza riuscire a superarne la paura (parlo al femminile perchè ho testimonianze certe, ma non è detto che ciò non riguardi anche alcuni maschietti).
Sono in tante davvero a dirlo! con questo chiarisco che queste donne non vivono male e nemmeno ci pensano a questo mostriciattolo dell’ infanzia.
Tuttavia, per loro basta parlarne o vedere un film che in qualche modo ne faccia riaffiorare il ricordo ed è subito un brivido a fior di pelle.
Ridicolo èh?
Mica tanto visto che la mente di un bimbo è una pagina bianca sulla quale scrivere.
Tutto questo ragionamento per dire che: se basta veramente un cattivo personaggio scaturito dalla fantasia a traumatizzare a vita un bimbo, che cavolo di trauma potrà mai originarsi dalla separazione dei suoi genitori che di fatto è la distruzione della famiglia?
E’ statisticamente provato che il numero di separazioni tra genitori sia di gran lunga maggiore del n° dei Babau in circolazione… ho i conati di vomito.
I bimbi sono degli esserini fragili e pensanti, abbiatene cura o non abbiatene.
Partendo dal fatto che anch'io ho i conati di vomito.....ritengo che le tue conclusioni siano un pochino riduttive, o comunque volte a valutare una situazione sola. Sono d' accordo con il discorso della fragilità dei bambini, sul fatto che devono essere protetti, che bisogna averne cura, ci mancherebbe anche questo!!! Però è anche vero che, come hai scritto tu "...il bimbo è una pagina bianca sulla quale scrivere...", significa che assorbe tutto all'interno della famiglia e del mondo che lo circonda!!!! Quindi.......cosa diventa più traumatico? Vivere all'interno di un nucleo famigliare in continua lotta, dove si trascinano asti e rancori e dove le energie vengono disperse in inutili e futili discussioni, piuttosto che sfruttate per far crescere i bimbi. Dove i bambini diventano spettatori involontari di litigi e magari ricollegandomi con il tuo post precedente, spettatori di violenze! Cosa è meglio per questi bambini?
RispondiEliminaC'è molto da meditare!!!!
Mi sembra riduttivo anche il discorso che fai quando dici che sarebbe meglio non fare figli, non saprei, nella vita e negli anni le cose cambiano, e prendono pieghe diverse, rispetto a quello che due potevano immaginare!!!!!
Comunque non è mai facile tirare delle conclusioni, perchè ogni individuo reagisce e si comporta in modo differente in base alle situazioni che si trova davanti, così come bisognerebbe essere all'interno di queste situazioni per comprendere fino in fondo le reali problematiche!!!!
Scusa se mi sono ripetuto :)
brrrrrr...io quando è buio sono angosciata dalle porte...ho la fobia che ci sia qualcuno dietro!mi ricordo che avevo visto un film.......
RispondiEliminase io avessi in cameretta la tapparella in foto...aaargh!!! vorrei dormire abbracciata a king kong ;)
RispondiEliminaCaro simone forse prima di agire bisognerebbe fermarsi a pensare se ne vale la pena."Vivere all'interno di un nucleo famigliare in continua lotta, dove si trascinano asti e rancori e dove le energie vengono disperse in inutili e futili discussioni, piuttosto che sfruttate per far crescere i bimbi. Dove i bambini diventano spettatori involontari di litigi e magari ricollegandomi con il tuo post precedente, spettatori di violenze! Cosa è meglio per questi bambini?" Anche il fatto che i genitori li trascurino per i propri interessi viene percepito dal bambino che però lo giustifica perchè gli dona amore incondizionato
RispondiEliminaCerto che da come parli cara MK devi avere molta esperienza con i bambibi e su cosa li traumatizza o cosa no. soprattutto chi ha subito violenze da piccolo rimane segnato per tutta la vita e come dici tu basta un piccolo episodio a far riaffiorare alla mente ricordi terribili. Questo capita anche alle donne che hanno subito violenze non è facile dimenticare il BABAu che ci ha reso la vita impossibile magari per lungo tempo e a volte neanche la psicoterapia serve per farci dimenticare tutto questo.purtroppo.
RispondiEliminaTaty