Vedo mio padre, facciamo due chiacchere veloci e poi lo saluto.
Mi siedo sulla mia moto,
lo sguardo mi si fissa sul serbatoio grigio
e parte un flashback:
un' immagine visiva chiarissima di quando avevo 3 anni.
Con i miei occhi della bimbetta che ero allora
vedo le mie manine appoggiate al serbatoio grigio
della moto guzzi di papà.
Risento quella gioia che fa scoppiare il cuore a quell'età.
Vedo la via, dov'era l'asilo, che scorre a 30 km orari a fianco a me
e mi sento un metro sopra il cielo o qualcosa del genere...
E penso a quanto
e fino a che punto
i nostri modi d'essere da persone adulte
possano restare indissolubilmente legati alle azioni dei nostri genitori.
Mi siedo sulla mia moto,
lo sguardo mi si fissa sul serbatoio grigio
e parte un flashback:
un' immagine visiva chiarissima di quando avevo 3 anni.
Con i miei occhi della bimbetta che ero allora
vedo le mie manine appoggiate al serbatoio grigio
della moto guzzi di papà.
Risento quella gioia che fa scoppiare il cuore a quell'età.
Vedo la via, dov'era l'asilo, che scorre a 30 km orari a fianco a me
e mi sento un metro sopra il cielo o qualcosa del genere...
E penso a quanto
e fino a che punto
i nostri modi d'essere da persone adulte
possano restare indissolubilmente legati alle azioni dei nostri genitori.
Un sacco di "briciole" di percezioni e ricordi, dovute ai padri e alle madri, compongono il nostro "tutto" sensoriale... per me è così, se non altro.
RispondiEliminaquei rari attimi di libertà emotiva sono davvero preziosi.
RispondiElimina:)
ps: ciavrei giurato che avevi la moto...
Rimango spesso assente a immergermi in quei flash back che la testa mi regala toccando gli oggetti, entrando in contatto con le persone.
RispondiEliminaE spesso il tutto si tramuta in un deja vù e ritorno alla realtà.
io ultimamente torno spesso all'infanzia.
RispondiEliminachissà perchè.
cmq è bello, ti conforta intimamente, ti fa sentire che vieni da qualche parte.
non sai dove vai.
ma di sicuro hai un passato denso e fortunato.
gmai
Voglio vedere la motooooooooooooooo
RispondiEliminaSiamo ciò che ci è stato trasmesso, credo sia inevitabile. ;)
RispondiEliminano comment....sarei di superparte...io adoro il nostro papà e tutto quello che è legato a lui...è e sarà sempre IL MIO PAPA'!!
RispondiEliminaps: spero che il titolo tu l'abbia scritto così perchè è uno dei tuoi soliti parla come mangi...perchè all'inizio quando l'ho visto mi si è accapponata la pelle...sai, da brava linguista... :)
Quando si tocca l'argomento padre preferisco non parlare e ascoltare con le orecchie che ho ereditato da lui, leggere coi suoi occhi e ridere con la sua bocca.
RispondiEliminaOgni suo ricordo fa parte di me.
Tranne quel meraviglioso carattere, purtroppo.
Grazie della tua madeleinette (anche se non sopporto i francesismi), MK.
E delle tue parole, MoKy.
non avendo vissuto in età infantile alcun evento degno di essere "flesc-beccato" posso riciclare il tuo ? commuoversi di rimbalzo è meglio che niente in fondo..
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