giovedì 18 giugno 2009

"quando sei nato non puoi più nasconderti"

C'era una volta un ragazzetto albanese che elemosinava monete ad un semaforo...
ti passava accanto al finestrino con la mano aperta, ma passava in silenzio senza pretese o insistenze.
Io una volta gli allungai una moneta e lui mi ricambiò con un largo sorriso ed infinite grazie.
Da quel dì, ogni volta che mi vedeva in coda al semaforo mi riconosceva e mi salutava sorridendo anche se non gli davo nulla.
Un giorno non lo vidi più, al suo posto c'era una zingara con in braccio un bambino.
Il giorno successivo lo ritrovai accovacciato fuori dal supermercato sempre intento ad elemosinare.
Passandogli accanto gli rovesciai tra le mani tutto il contenuto del mio portamonete, poi gli chiesi il suo nome, lui mi riconobbe e mi rispose.
In seguito, ogni volta che passai di lì mi fermai volentieri a far due chiacchere con lui.

Aveva 15 anni, non aveva il permesso di soggiorno, ma sperava di trovare presto un lavoro.
Vista la mia apertura di dialogo ed interesse per le sue sorti , si era convinto che anch'io fossi albanese e sì stupì molto quando gli dissi d'esser italiana... questa cosa fa riflettere parecchio.
L'ultima volta che lo vidi mi disse che forse aveva trovato un lavoro, che c'era una persona che gli offriva un lavoro!!!

Sono passati due anni e spesso passando al suo ex semaforo o andando a quel supermercato il mio pensiero è andato a lui..."chissà dov'è e se sta bene" me lo sono domandato davvero un sacco di volte.

Stamattina mentre venivo in ufficio l'ho rivisto, giusto un attimo, ma ero certa che fosse lui.
Era in procinto di attraversare la strada, era una spanna più alto di come lo ricordavo, il visetto era pulito e indossava vestiti dignitosi e puliti, non elemosinava stava semplicemente attraversando la strada...

Oggi ho pensato come la gioia più grande stia in una speranza che si avvera.

18 commenti:

  1. Bello, bene, brava, BIIIS!
    Bella fotografia, bella scrittura.
    (Strano, ma il pepper non fa lo scemo...)

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  2. p.s. fotografia in senso metaforico, dico il tuo racconto... non la foto vera e propria.

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  3. uou...pepper grazie ma così mi destabilizzi ;)

    p.s. hai detto pepper non "fa"??? ;P

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  4. Bello. Mi ricorda un ragazzo senegalese da cui avevo comprato n libri andando in ufficio. Facevamo due chiacchere e mi rifilava un libro (il che non depone a favore delle sue capacità di vendita intendiamoci, far comprare a me è come sparare sulla croce rossa). Poi non l'ho più visto per un po' e l'ho reincontrato mesi dopo che lavorava da Zara! Volevo chiedergli unos conto ma sono stata brava:-))

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  5. ahahha, sei stata bravissima direi!!
    a volte mi chiedo perchè i giornali diano sempre solo cattive notizie, per dirne una buona al TG, al massimo ti dicono che è nata una cucciolata ... consideriamo questo post una bella pagina di buone notizie :D

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  6. io invece penso a quel film, che ho visto con un travaso di angoscia...alla fine senza redenzione e senza scampo.

    come dimostri però, è così semplice e poco cervellotico accogliere le differenze anzichè perdere tempo ed energie a contrastarle!
    gmai

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  7. Sì, ho parlato in terza persona, immaginando che fosse quello che ti saresti detta leggendomi :P

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  8. @gmai: l'argomento della perdita di energie, tempo, e di solito aggiungo, possibilità, che procura la paura del diverso, è qualcosa che ho utilizzato in uan discussione accesona in un forum... non sono riusciti a controbattere, ma non hanno cambiato idea.
    Dovevate vedermi, però... tutto sbarluccicante di logica e praticità, contro il mndo intero... facevo ridere >.>

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  9. gmai hai espresso perfettamente lo stato d'animo con cui sono uscita dalla visione di quel film :(, però veramente bello ogni tanto mi torna in mente.
    Il pepper è troppo avanti! (parlo alla terza persona :)

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  10. Pepper non parlare al passato..tu "FAI" ridere !!! :D
    ma è questo il tuo fascinoso fascino ;)

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  11. oddio!
    un punto di contatto con pepper!
    brrrr, sono tutta un fremito!
    :))
    marlene, si, anche io ci penso.
    anche perchè mio figlio non sa nuotare e si rifiuta categoricamente di imparare (NB: è un iper-sportivo con la tara dell'acqua!)...
    :/
    gmai

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  12. Gmai, certo che sei malandrtina a toccarmi i punti di contatto inb casa di Marlene!
    E se ci scopre?

    Marlene: il bello è che faccio ridere quando dovrei sembrare epico nella mia battaglia...

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  13. che ci vuoi faer? mi piace toccare...in casa altrui poi è libbbidinosisssimo...
    :))
    altrimenti ci tocchiamo le punte dei gomiti e..."taffetà amore"!
    gmai

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  14. Che la vita ci doni la capacità di non essere razzisti e di comprendere che gli uomini (nel bene e nel male ed a tutte le latitudini) sono tutti uguali...

    PS: Lo scritto mi è piaciuto tantissimo... ;)

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  15. Gmai non è che tuo figlio debba diventare per forza un delfino ;) pensa che io ho imparato a nuotare a 25 anni...
    p.s. se te e il Pepper continuerete a toccarvi all' interno del mio blog vi farò pagare la "tassa di palpeggio"!
    Pepper è inutile che tenti di ingelosirmi con Gmai, tanto lo sò che muori per me...

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  16. Sgamato in tutti i sensi, qui!
    Che roba, qui!
    Ciao, qui!

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  17. pepper...ah, è così?
    allora....
    ....fanculo!!!
    ecco.

    marlene: wow...mi conforta assai!
    no...delfino figurati...ma cagnolino, stare a galla, staccarsi dal bordo...cose così!
    gmai

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