La settimana scorsa alla trasmissione "Report" hanno approfondito la questione degli effetti che avrebbe l' introduzione del nucleare in Italia.
Report è una trasmissione di quelle che ti fa vedere tutto nero, ma in questo caso vedo nero pece anch' io...
A conti fatti si verificherebbe un discreto impatto ambientale, con rilevante percentuale di raggi gamma in omaggio a chi risiede nei dintorni di una centrale, e poi si arriva anche al dunque.
Il dunque è la presa per il culo con il quale vogliono far credere che finalmente l' italia produrrebbe energia senza importarla con una conseguente riduzione dei costi, delle bollette, ect.
Peccato però che l'uranio lo dovremmo importare così come facciamo ora col gas e a che costi?
Ahh poi non dimentichiamo che occorre fare il processo di arricchimento dell'uranio, azz..anche questo lo dovremmo far fare all' estero ehh!
Infine: avete idea dei costi e delle problematiche dello smaltimento di tutto il materiale radiottivo che ne consegue?
Se fate 2-2 il risultato è = 0.
Mi viene il vomito pensando alle pacche sulle spalle e agli abbracci coi sorrisi tra Sarkozy e Berlusconi nel loro incontro di Berlino mentre parlavano di piazzare ben 4 centrali nucleari in Italia; Sarkozy deve essere un romanticone perchè 4 è anche il numero di incidenti avvenuti nelle centrali nucleari francesi...
Il mio sogno più grande è che il Berlusca un giorno riesca a trovare il mondo di intascarsi qualcosa propagandando invece la scelta delle energie rinnovabili, dall' idroelettrico al fotovoltaico, ect... chissà magari una volta tanto riuscirebbe a rispettare anche gli accordi stabiliti nel protocollo di Kyoto. uff!
Report è una trasmissione di quelle che ti fa vedere tutto nero, ma in questo caso vedo nero pece anch' io...
A conti fatti si verificherebbe un discreto impatto ambientale, con rilevante percentuale di raggi gamma in omaggio a chi risiede nei dintorni di una centrale, e poi si arriva anche al dunque.
Il dunque è la presa per il culo con il quale vogliono far credere che finalmente l' italia produrrebbe energia senza importarla con una conseguente riduzione dei costi, delle bollette, ect.
Peccato però che l'uranio lo dovremmo importare così come facciamo ora col gas e a che costi?
Ahh poi non dimentichiamo che occorre fare il processo di arricchimento dell'uranio, azz..anche questo lo dovremmo far fare all' estero ehh!
Infine: avete idea dei costi e delle problematiche dello smaltimento di tutto il materiale radiottivo che ne consegue?
Se fate 2-2 il risultato è = 0.
Mi viene il vomito pensando alle pacche sulle spalle e agli abbracci coi sorrisi tra Sarkozy e Berlusconi nel loro incontro di Berlino mentre parlavano di piazzare ben 4 centrali nucleari in Italia; Sarkozy deve essere un romanticone perchè 4 è anche il numero di incidenti avvenuti nelle centrali nucleari francesi...
Il mio sogno più grande è che il Berlusca un giorno riesca a trovare il mondo di intascarsi qualcosa propagandando invece la scelta delle energie rinnovabili, dall' idroelettrico al fotovoltaico, ect... chissà magari una volta tanto riuscirebbe a rispettare anche gli accordi stabiliti nel protocollo di Kyoto. uff!
Rido sul romanticismo sarkozyano...
RispondiEliminaPoi invece sonoc erto che Berlusconi abbbia il cancro, non perché glliel'ha augurato mezzo mondo, ma perché vive accanto alla centrale nucleare che alimenta il suo mausoleo privato...
Vedi:http://www.nei.org/resourcesandstats/nuclear_statistics/worldstatistics/.
RispondiEliminaIl nucleare è il 14% dell'energia mondiale totale prodotta.
Sai da dove viene la maggior fonte di energia elettrica? Dall'acqua. L'idroelettrico è la più importante fonte di energia che abbiamo.
E noi siamo in un Paese dove questa fonte è ricchissima.
Ma prima del nucleare c'è anche il geotermico, le biomasse, centrali meno costose, meno pericolose, che non impiegano 10 anni per entrare in funzione.
Senza parlare dell'efficienza energetica di cui nessuno parla. Il solare termico conviene, costa poco e fa risparmiare un sacco. Ma anche isolare la casa conviene. Ma anche ripensare il sistema trasporti conviene (tipo favorire la costruzione di centri di compostaggio così da evitare di portare l'immondizia a spasso per l'Italia). Perché non costruiamo centrali più piccole e intanto risparmiamo con l'efficienza?
Ma tanto sai qual'è il vero punto? Che non costruiranno nulla, non faranno nulla, ci ritroveremo tra 5 anni esattamente come adesso. Questo è preoccupante.
Ehm, viandante sono io. Asm è il mio account di splinder.
RispondiEliminaCaro asm-viandante è per questo che vedo nero pece!!!
RispondiEliminap.s. sono una certificatrice energetica per cui se mi parli di "efficienza energetica" mi fai piovere sul bagnato e mi gocciola la cistifellea, aaargh!
ri-p.s.: fammi capire, mi si sono incrociati gli occhi o hai due blog?
Ehm no. Ne ho uno. Quello su blogspot è un inizio di blog, quello "serio" è su splinder. Tanto non si confondono, in quello "serio" c'è il maialuzzo che ti guarda.
RispondiEliminaAnyway, io invece lavoro nel settore del riciclaggio (che vuol dire tutto e nulla, lo so) e mi appassionano i centri di compostaggio (perché sono facili a farsi, non inquinano, e ci eliminerebbero dal 20 al 30% del rifiuto urbano subito).
E comunque, sull'efficienza, sarebbe bello vedere la gente spostarsi a piedi o in bici. Quello già sarebbe un traguardo di civiltà.
Quando sono andata a Dublino ho visto dei contenitori della spazzatura dotati di pannelli solari per la compattazione dei rifiuti!! i "solar compactor"...non ho potuto non fotografarli e rendermi ulteriormente conto di come in Italia siamo rimasti al feudalesimo, se rapportati con i Paesi del Nord Europa ;S
RispondiEliminaHe he, immagina cosa avranno pensato i Dublinesi a vederti far foto ai cassonetti:
RispondiElimina"Ah, questi giapponesi...".
Però, sì, qui è feudalesimo, soprattutto al sud, soprattutto tra Caserta e Napoli.
Dai, con un po' di chiappe forse riesco ad emigrare.