paretone principale del Vaccarese - foto Simo
La scorsa domenica mattina, i piu’ capacitati climbers del vimercatese si sono mossi quatti quatti in direzione Vaccarese ( MK sciancrata da malanni di stagione e ginocchio sifulo li ha raggiunti poi ... ).
Col presupposto che, "se fuori c'è il sole son tutti fuori anche loro", il gruppo di scapestrati arrampicatori eterogenei ( promemoria dei presenti: il nano, il pino, il muratore, l’oratore e la zoppa ) si è appropinquato alla volta della suddetta famigerata falesia lecchese carico di grandi speranze e vanità.
Sarà l’arrivo del primo sole primaverile… ma ecco che dopo tanto tempo è riapparso anche “il Lele”, vestito tutto preciso e in pandan con se stesso: maglia gialla e nera, sacchettino magnesite giallo e nero, scarpette gialle e nere… azz una vespa.
C’è da dire che il paretone centrale della falesia di Vaccarese offre ancora delle gran belle vie, non parliamo poi del panorama!!!
L’ unico fastidio è la ressa che caratterizza le domeniche di sole, (oltre a “Pablo” il cane scassa palle) , purtroppo una cosa inevitabile in un così bel posto.
Col presupposto che, "se fuori c'è il sole son tutti fuori anche loro", il gruppo di scapestrati arrampicatori eterogenei ( promemoria dei presenti: il nano, il pino, il muratore, l’oratore e la zoppa ) si è appropinquato alla volta della suddetta famigerata falesia lecchese carico di grandi speranze e vanità.
Sarà l’arrivo del primo sole primaverile… ma ecco che dopo tanto tempo è riapparso anche “il Lele”, vestito tutto preciso e in pandan con se stesso: maglia gialla e nera, sacchettino magnesite giallo e nero, scarpette gialle e nere… azz una vespa.
C’è da dire che il paretone centrale della falesia di Vaccarese offre ancora delle gran belle vie, non parliamo poi del panorama!!!
L’ unico fastidio è la ressa che caratterizza le domeniche di sole, (oltre a “Pablo” il cane scassa palle) , purtroppo una cosa inevitabile in un così bel posto.
Ma il gruppo degli irriducibili 5, abbandonando il comodo settore principale per andare a fare la via denominata “rampa di lancio” ritrova placidamente la quiete…
Già… pero’, il deterrente per la massa consiste nell’ accesso alla via, di fatto la rampa di lancio inizia moooolto prima … e piu’ si sale verso l’ attacco e piu’ le probabilita’ di ancorarsi ai ciuffi d’erba coi denti diventano alte.
Pino e Simo che hanno già raggiunto una forma strepitosa “sembrano” due arrampicatori seri e salgono e scendono dalle vie macinando un successo dietro l’altro.
Il restante trio medusa che ha ormai raggiunto una forma piu’ simile a quella del formaggio salgono e scendono anche loro, ma piu’ che altro fanno salotto…
Il GIO si vede che è in netta ripresa, dice che non riesce ancora a portare a casa il 6c!, ma il suo talento tecnico lo riporterà presto a volare alto.
Il LELE è nel pieno di una crisi mistica che capita a tutti gli arrampicatori prima o poi, del resto si sa che non è uno sport per tutti e se stai un po’ senza allenare la mente puo’ darsi che sopraggiunga un po’ di paura a discapito del divertimento...
Ma noi tutti confidiamo nella sua grinta e lo sproneremo e attireremo con incentivi vincenti: IL CIBO E LE BEVANDE.
MK nonostante i malanni primaverili ed un nuovo ginocchio KO ( manco ne avesse 10) si difende bene e con “nonscialans” ma sopratutto con qualche rinviaggio farlocco porta a casa pure il 6c in umido del muro di gomma.
La giornata è stata fantastica, scaldati da un sole tutto da godere e dalle battute sparate a raffica … mah cosi’ su due piedi mi viene in mente questa:
GIO: “Non so’ che darei per avere i capelli come Morgan”
M.K dall’ alto della parete:” Il problema per te non è il “come”, ma l’ averli.”
Nell’ arrampicata come in molti sport quel che conta è la buona compagnia, e a fianco di una serie di arrampicatori seri, tecnici, invasati, ect… ci son sempre tizi un po’ come noi che ormai all’ apice della prestanza fisica si concede le cose belle della vita.
Il Lele in questo è un grande e come spesso capita, anche questa volta si è presentato con bottigliozzo di vino, salame e torta nostrani.
Alla fine della giornata quindi, si viene al dunque:
una volta stesa una tovaglia da far invidia ai pic nic televisivi di Yoghi e Bubu, compaiono un tagliere professional in legno tipo noce massello e coltello tecnico seghettato.
La scena è amorevole come le pubblicità del mulino bianco: mentre MK affetta pane e salame a tutto spiano, Lele è concentrato a spararsene in bocca fette a due a due, Gio e Pino parlano infogatamente di stallatico a 1,50 euri al Kg e Simo crea un sistema piramidale di corde, maglie e accessori per impostare un autoscatto su un terreno con pendenza del 40%...si sorseggia il vino decisamente DOP e ci si abbacchia tutti come cozze al sole…ahhhh "sè la vì"! fine.
Promemoria:
Gio ricordati che la prossima volta hai detto che devi scalare “ L’URLO DEI TARZANELLI”
Già… pero’, il deterrente per la massa consiste nell’ accesso alla via, di fatto la rampa di lancio inizia moooolto prima … e piu’ si sale verso l’ attacco e piu’ le probabilita’ di ancorarsi ai ciuffi d’erba coi denti diventano alte.
Pino e Simo che hanno già raggiunto una forma strepitosa “sembrano” due arrampicatori seri e salgono e scendono dalle vie macinando un successo dietro l’altro.
Il restante trio medusa che ha ormai raggiunto una forma piu’ simile a quella del formaggio salgono e scendono anche loro, ma piu’ che altro fanno salotto…
Il GIO si vede che è in netta ripresa, dice che non riesce ancora a portare a casa il 6c!, ma il suo talento tecnico lo riporterà presto a volare alto.
Il LELE è nel pieno di una crisi mistica che capita a tutti gli arrampicatori prima o poi, del resto si sa che non è uno sport per tutti e se stai un po’ senza allenare la mente puo’ darsi che sopraggiunga un po’ di paura a discapito del divertimento...
Ma noi tutti confidiamo nella sua grinta e lo sproneremo e attireremo con incentivi vincenti: IL CIBO E LE BEVANDE.
MK nonostante i malanni primaverili ed un nuovo ginocchio KO ( manco ne avesse 10) si difende bene e con “nonscialans” ma sopratutto con qualche rinviaggio farlocco porta a casa pure il 6c in umido del muro di gomma.
La giornata è stata fantastica, scaldati da un sole tutto da godere e dalle battute sparate a raffica … mah cosi’ su due piedi mi viene in mente questa:
GIO: “Non so’ che darei per avere i capelli come Morgan”
M.K dall’ alto della parete:” Il problema per te non è il “come”, ma l’ averli.”
Nell’ arrampicata come in molti sport quel che conta è la buona compagnia, e a fianco di una serie di arrampicatori seri, tecnici, invasati, ect… ci son sempre tizi un po’ come noi che ormai all’ apice della prestanza fisica si concede le cose belle della vita.
Il Lele in questo è un grande e come spesso capita, anche questa volta si è presentato con bottigliozzo di vino, salame e torta nostrani.
Alla fine della giornata quindi, si viene al dunque:
una volta stesa una tovaglia da far invidia ai pic nic televisivi di Yoghi e Bubu, compaiono un tagliere professional in legno tipo noce massello e coltello tecnico seghettato.
La scena è amorevole come le pubblicità del mulino bianco: mentre MK affetta pane e salame a tutto spiano, Lele è concentrato a spararsene in bocca fette a due a due, Gio e Pino parlano infogatamente di stallatico a 1,50 euri al Kg e Simo crea un sistema piramidale di corde, maglie e accessori per impostare un autoscatto su un terreno con pendenza del 40%...si sorseggia il vino decisamente DOP e ci si abbacchia tutti come cozze al sole…ahhhh "sè la vì"! fine.
Promemoria:
Gio ricordati che la prossima volta hai detto che devi scalare “ L’URLO DEI TARZANELLI”
Davvero una bella giornata, anche questa volta costellata da "perle di saggezza" da antologia!!! Purtroppo tutte quelle che mi vengono in mente in questo momento non sono proprio adatte per essere riportate sul blog! AHAHAHAH :o
RispondiEliminaPerò a fine giornata, un attimo prima di scendere dalla falesia, ecco la cigliegina sulla torta, la zoppa MK ci regala un insolito siparietto, complice la sua pazienza ormai sotto i tacchi e un "simpaticissimo" cane piscione, tirando fuori tutto quello che di poco femminile c'è in lei!!! vero? ihihih :-)
Il fatto che io incuta timore ai cagnoni piscioni, non sta certo a significare che io sia poco femminile... ho temperamento ecco!GNAM!
RispondiEliminaP.S. CILIEGINA SI SCRIVE SENZA GL!zotico ;)
non riesco a capire se il mio commento si legge o no ? mahh
RispondiEliminaciao michela . molto brava nel commentare la giornata.ho vissuto la tua giornata come se fossi li. prima o poi ti raggiungo sulla vetta ( spero ci sia un montacarichi ) ciao e baci
RispondiEliminaahah,in effetti trovare un montacarichi per giganti come te è dura, ma se mi cedi il tuo biglietto per il concerto degli acdc di stasera, giuro che te lo trovo!! ;P
RispondiEliminabuon concerto!ciao!
Ma Simone te la trombi?
RispondiEliminaNico
Mi pare che alla distribuzione della femminilità tu non ti sia proprio messa in fila.
RispondiEliminaNico