lunedì 26 gennaio 2009

OCCHI APERTI


Notizia del giorno: UNO STUPRO ( il milionesimo accaduto ovviamente)!!
Esordisco quindi con un’ amichevole pacca sulla spalla al nostro “Nano al governo” che in quest’ occasione ha sparato un’ idiozia talmente grande che mi ha fatto sorridere:”Dovremmo avere tanti soldati quante sono le belle ragazze italiane, credo che non ce la faremmo mai...”. questo ha detto l’ onorevole Berlusca che più invecchia e più teneramente rincitrullisce… (ovviamente poi è stato seppellito da massacranti commenti).
Purtroppo però la sua demenza senile poco si discosta dalla verità: eliminare la violenza sulle donne è un’utopia.
Le donne subiscono violenze per strada, ma soprattutto in casa o per colpa di culture e religioni radicate ormai da millenni.
Pensate che nel corso del mio ultimo sopralluogo di lavoro sono entrata nell’appartamento di un giovane marocchino, per carità una personcina squisita che mi ha accolto con calorosa ospitalità, offrendomi da bere e da mangiare… peccato che tenesse la moglie (tra l’altro in stato di gravidanza all’ ottavo mese) chiusa nel bagno!! Lei non ha il diritto di parlare o vedere nessuno.
Mentre ero lì non riuscivo a capacitarmene e pensavo a quanto fosse assurdo…
L’ idea di cancellare questa triste realtà rientra tra le false speranze rapportabili a concetti tipo “la pace nel mondo”, l’ uguaglianza, etc... trovo quindi inutile girare e rigirare frittate mangiate ormai troppe volte per cercare di trovare una chissà quale fantomatica soluzione. NON C'E'.
L’ unica cosa che posso dire è: DONNE APRITE GLI OCCHI.
Intendo dire i vostri veri occhi che dovete tenere aperti per strada ma soprattutto nella vita.
I rischi che si corrono mettendo il piede fuori di casa ci saranno sempre, ma parlando anche sull' esperienza personale, dico che molte di queste situazioni di pericolo le possiamo evitare o comunque diminuire tenendo gli occhi ben aperti su quello che ci succede intorno.
Un po’ più complesso è il problema delle violenze nascoste tra le mura di casa.
Si tratta quasi sempre di donne che “non vedono la realtà dei fatti" che viene distorta dal sentimento o dall’ insicurezza e accettano e giustificano le violenze subite pensando che in qualche modo sia colpa loro e che se le meritino.
Aprendo gli occhi si accorgerebbero che non esiste comunque nessuna azione, errore o difetto che giustifichi un atto di violenza subìto.

Purtroppo da questa loro cecità non possono guarire sole ma con l’aiuto di qualcuno,ed è impresa comunque ardua perché si tratta di persone che si isolano e non vogliono ascoltare.
Per l’ ultimo caso, cioè quello dovuto alle convinzioni religiose e culturali, bè io non sono molto ottimista, ci vorrebbe infatti che milioni di donne aprissero gli occhi tutte insieme per combattere quella che di fatto è la mano di un gigante…

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