giovedì 29 gennaio 2009

L' ANTI-GNOCCA

La vostra amata stronza vi ha lasciato?
Siete lo zerbino di una bella bionda?
Avete sposato una iena?
TATATA- DAAAAN!

Per tutti gli amici esasperati, per tutti i maschietti che delle donne non ne possono più è’ finalmente arrivato tra noi ....
lo SCIROPPINO ANTI-GNOCCA !!!!!
Questa 'love therapy' vi stincherà gli ormoni, vi accorcerà la vista ( questo per non farvi inebetire da culetti taglia 42…), scioglierà i numerini sulla vostra carta di credito, etc. etc.
Insomma rinsavirete in modo definitivo!!!…GARANTITO AL LIMONE!
Il prodotto ( disponibile anche in suppostine ) è contraddistinto dall ‘ inconfondibile marchio di garanzia ( vedi foto sopra ).
ATTENZIONE!! L’uso prolungato potrebbe avere effetti indesiderati..
Ringrazio infinitamente l’ amico Ema che mi ha concesso di associare come testimonial esclusiva ed immagine di questo post la foto della sua ex... ;P

mercoledì 28 gennaio 2009

HAI PAURA DEL BUIO?

Stavo ascoltando una canzone dei Radiohead intitolata “climbing up the wall” il cui testo personifica il mostro degli armadi, in pratica il corrispettivo del nostro BABAU, un mostro immaginario invocato per spaventare i bambini... (quante volte il nonno mi ha detto: "se non la smetti chiamo il Babau!").
Sembra che moltissime donne alle quali da bambine, sia stato raccontato dell’ esistenza del BABAU, dell’ uomo nero o qualcosa del genere, siano poi cresciute senza riuscire a superarne la paura (parlo al femminile perchè ho testimonianze certe, ma non è detto che ciò non riguardi anche alcuni maschietti).
Sono in tante davvero a dirlo! con questo chiarisco che queste donne non vivono male e nemmeno ci pensano a questo mostriciattolo dell’ infanzia.
Tuttavia, per loro basta parlarne o vedere un film che in qualche modo ne faccia riaffiorare il ricordo ed è subito un brivido a fior di pelle.
Ridicolo èh?
Mica tanto visto che la mente di un bimbo è una pagina bianca sulla quale scrivere.
Tutto questo ragionamento per dire che:
se basta veramente un cattivo personaggio scaturito dalla fantasia a traumatizzare a vita un bimbo, che cavolo di trauma potrà mai originarsi dalla separazione dei suoi genitori che di fatto è la distruzione della famiglia?
E’ statisticamente provato che il numero di separazioni tra genitori sia di gran lunga maggiore del n° dei Babau in circolazione… ho i conati di vomito.
I bimbi sono degli esserini fragili e pensanti, abbiatene cura o non abbiatene.

lunedì 26 gennaio 2009

OCCHI APERTI


Notizia del giorno: UNO STUPRO ( il milionesimo accaduto ovviamente)!!
Esordisco quindi con un’ amichevole pacca sulla spalla al nostro “Nano al governo” che in quest’ occasione ha sparato un’ idiozia talmente grande che mi ha fatto sorridere:”Dovremmo avere tanti soldati quante sono le belle ragazze italiane, credo che non ce la faremmo mai...”. questo ha detto l’ onorevole Berlusca che più invecchia e più teneramente rincitrullisce… (ovviamente poi è stato seppellito da massacranti commenti).
Purtroppo però la sua demenza senile poco si discosta dalla verità: eliminare la violenza sulle donne è un’utopia.
Le donne subiscono violenze per strada, ma soprattutto in casa o per colpa di culture e religioni radicate ormai da millenni.
Pensate che nel corso del mio ultimo sopralluogo di lavoro sono entrata nell’appartamento di un giovane marocchino, per carità una personcina squisita che mi ha accolto con calorosa ospitalità, offrendomi da bere e da mangiare… peccato che tenesse la moglie (tra l’altro in stato di gravidanza all’ ottavo mese) chiusa nel bagno!! Lei non ha il diritto di parlare o vedere nessuno.
Mentre ero lì non riuscivo a capacitarmene e pensavo a quanto fosse assurdo…
L’ idea di cancellare questa triste realtà rientra tra le false speranze rapportabili a concetti tipo “la pace nel mondo”, l’ uguaglianza, etc... trovo quindi inutile girare e rigirare frittate mangiate ormai troppe volte per cercare di trovare una chissà quale fantomatica soluzione. NON C'E'.
L’ unica cosa che posso dire è: DONNE APRITE GLI OCCHI.
Intendo dire i vostri veri occhi che dovete tenere aperti per strada ma soprattutto nella vita.
I rischi che si corrono mettendo il piede fuori di casa ci saranno sempre, ma parlando anche sull' esperienza personale, dico che molte di queste situazioni di pericolo le possiamo evitare o comunque diminuire tenendo gli occhi ben aperti su quello che ci succede intorno.
Un po’ più complesso è il problema delle violenze nascoste tra le mura di casa.
Si tratta quasi sempre di donne che “non vedono la realtà dei fatti" che viene distorta dal sentimento o dall’ insicurezza e accettano e giustificano le violenze subite pensando che in qualche modo sia colpa loro e che se le meritino.
Aprendo gli occhi si accorgerebbero che non esiste comunque nessuna azione, errore o difetto che giustifichi un atto di violenza subìto.

Purtroppo da questa loro cecità non possono guarire sole ma con l’aiuto di qualcuno,ed è impresa comunque ardua perché si tratta di persone che si isolano e non vogliono ascoltare.
Per l’ ultimo caso, cioè quello dovuto alle convinzioni religiose e culturali, bè io non sono molto ottimista, ci vorrebbe infatti che milioni di donne aprissero gli occhi tutte insieme per combattere quella che di fatto è la mano di un gigante…

venerdì 23 gennaio 2009

ZOOOMBè - ZOOOMBè! ( và detto cantato come fanno i Cramberries )

Evvaiii! è arrivato un altro venerdì che è il giorno “leggeresse” in cui il mio emisfero cerebrale lavorativo va in pensione molto presto, diciamo dopo pranzo.
Allora pensavo fosse giusto impegnare l’ altro emisfero utile a risolvere i miei piccoli problemi contingenti… il primo è sicuramente l’ insonnia e allora mi son messa a navigare in internet in cerca di una risposta a tutti i miei perché.
Naviga e naviga riporto in sintesi le notizie belle della vita che ho trovato citando le definizioni degli esperti:
Sappiamo tutti cosa è l’insonnia per averla provata almeno una volta nella vita.
L'insonnia nella grande maggioranza dei casi non dipende da una malattia organica, ma è l'espressione di un disturbo funzionale che quasi costantemente si identifica con uno stato di squilibrio emotivo… l'insonnia può essere più o meno persistente e in tal caso può riconoscere una base nevrotica o una genesi psicotica.
In quest'ultima evenienza può rappresentare una manifestazione sintomatica di una schizofrenia, di uno stato delirante cronico, di un accesso maniacale. Anche nella depressione l'insonnia rappresenta un sintomo di particolare gravità
.”
Ebbene, io soffro d’ insonnia da un po' eppure non mi sembra di avere questi grandi squilibri, conduco una vita abbastanza sana, non ho vizi ( né difetti ehhh..) e nemmeno problemi esistenziali, almeno per il momento e ho diversi testimoni pronti a testimoniare a mio favore giuro!!
Tutto questo per dire che gli espertoni esagerano sempre.
Viviamo in un mondo troppo pieno di dottori specialisti e cose specifiche!
E’ scientificamente provato che se ci mettiamo a guardare una puntata di “Elisir”, mentre elencano tutti i sintomi di una malattia, istantaneamente questi sintomi cominciamo a sentirceli addosso!! A volte basta stare vicini ad un ammalato per “sentirsi” ammalati e poi ammalarsi veramente.
Siamo del 2009, il medico di famiglia non ti rispedisce più a casa dandoti due compresse, non si prende più questa responsabilità!! ormai firma solo impegnative perchè è meglio che tu vada da uno specialista, nel cui studio tu entrerai sano e uscirai con un plico di lastre, esami e risonanze che ti faranno pensare di avere 100 malattie, 10 anomalie,ect.
Se ti diagnosticano che hai qualcosa, te lo sentirai addosso finchè non ti ammali.
Si dice spesso che è la MENTE che ci fa sentire sani e malati, mi domando quindi se esista un antibiotico contro le diagnosi…forse sarebbe più salutare.

mercoledì 21 gennaio 2009

SULLE TRACCE DELL' IMPERFETTO

grignone - discesa verso grotta aria calda

Ogni anno il Tg segue delle mode, quest’ anno sembra che le morti in montagna facciano parecchio odience e quindi questo fa sembrare che chiunque pratichi l’ arrampicata o l’ alpinismo d’alta quota sia un pazzo spericolato a volte pure un po’ pirla.
C’è da dire che in effetti negli ultimi anni gli sport di montagna hanno attirato tante tante persone, cani e porci direi...
E se a questo aggiungiamo il fatto che le guide alpine ormai sono disposte a trascinare sulle cime chiunque paghi, bè è chiaro che al rischio già intrinseco non puo’ corrispondere una proporzionale dose di divina provvidenza.
Purtroppo poi le notizie sui fatti accaduti sono spesso riportate in modo poco veritiero o probabilistico, soprattutto per due motivi:
Il primo è che risulta veramente difficile ricostruire i fatti se non ci sono dei sopravvissuti a raccontarli, ( sarà forse per il fatto che il R.I.S. non riesce ad andare a rilevare le improntine ??).
Il secondo è che la maggior parte dei giornalisti che scrivono gli articoli non hanno la piu’ pallida idea di cosa sia un nodo bulino o un metodo di assicurazione e riportano notizie distorte e approssimative.
Di questa realtà me ne sono accorta veramente l’ unica volta che è morta una persona conosciuta e nonostante avessi spulciato tutti gli articoli di giornale dell’ universo, si è rivelato utopistico trovarne uno che spiegasse veramente cosa fosse successo…insomma se non avessi incrociato una persona presente quel giorno sarei qui ancora a chiedermelo.
Pensate quindi come potranno mai stare i parenti delle vittime, in quei casi che non lascian testimoni! stendiamo un velo …
Alla fine io ritengo che spesso per evitare certe tragedie basterebbe pensarci prima, del resto si sa che prevenire è meglio che curare!!!
Di fatto le cause di questi incidenti sono facilmente individuabili e riassumibili con quelle che io chiamo ironicamente le 3 marie ( sfighe e non che di solito viaggiano insieme ): IGNORANZA, PIGRIZIA e DISGRAZIA , poi ditemi voi se non siete d’ accordo…

IGNORANZA: riferita a gente tecnicamente inesperta e fisicamente/psicologicamente impreparata che si “butta” in imprese per loro impossibili , questo forse rappresenta il rischio piu’ alto
PIGRIZIA: fenomeno che colpisce anche alpinisti esperti che, vuoi per troppa sicurezza in se stessi o per il sopraggiungere a fine giornata di un po’ di stanchezza, trascurano la corretta esecuzione di alcune manovre e sorvolano sulle piu’ basilari regole di comportamento in ambiente, in questo modo anche loro “si donano” una discreta % di rischio.
DISGRAZIA: la montagna è nel suo insieme un ambiente ostile! Perciò cadute massi, valanghe o cambiamenti climatici non sono sempre prevedibili, a volte occorre un po’ di fortuna ma anche in questi frangenti c’è chi comunque se la va a cercare… Altrimenti questo sarebbe davvero il rischio piu’ basso.
Questo è il mio modesto parere, tuttavia sembra che seguendo questa filosofia, io non abbia ancora visto elicotteri girarmi sulla testa ( strizz… ) ;P

p.s. ringrazio Mik per avermi ispirato questo post.

lunedì 19 gennaio 2009

MA TU SAI COS' E' L' HPV?


L'HPV, conosciuto anche con il nome di Papillomavirus Umano, è un virus che può portare al cancro al collo dell'utero. Non solo. È responsabile di un'ampia gamma di patologie tra cui i condilomi, le lesioni cervicali e le neoplasie anogenitali.
Ogni anno il cancro al collo dell'utero viene diagnosticato a circa 3.500 donne solo in Italia. Circa la metà delle donne colpite dalla malattia, muore.

A differenza di tutti gli altri tumori, il cancro al collo dell'utero ha una causa certa: il Papillomavirus Umano. Per questo è così importante informarsi sull'HPV per prevenirlo e combatterlo.
Il Papillomavirus è diffuso fino al 75% della popolazione sessualmente attiva. Una percentuale che fa riflettere, soprattutto se si pensa che il picco d'infezione appartiene alle adolescenti e alle giovani adulte fino ai 25 anni d'età.


COME SI TRASMETTE:
L'infezione avviene attraverso i rapporti intimi. Il contagio dell'HPV, infatti, riguarda l'80% delle persone sessualmente attive, che attraverso un contatto fisico tra genitali si possono "passare" il virus.
E’ difficile prevenirla: infatti è molto comune, soprattutto fra le persone giovani, e il preservativo non garantisce una prevenzione del 100%.


IMPORTANTE:
Dal febbraio 2007 è disponibile un vaccino, ma la vaccinazione completa ( con durata di 7 anni ) costa 564.45 Euro!!!
Da gennaio 2008 è partita la campagna di vaccinazione gratuita per le ragazze nel 12° anno di vita ed un’ iniziativa di vaccinazione gratuita ( ma soli 2.000 vaccini disponibili !!!!) per ragazze nate tra il 1991 e il 1995.
Per informazioni in merito chiamare al n°02.331.29.206.

PER FAVORE PASSATE PAROLA..

venerdì 16 gennaio 2009

SEXY SHOP ADDIO

Per chiudere con ironia una settimana pesantizzima direi che qualcosa di frivolo calza a pennello
PEPPEPEEE! PEREPEPPEREPEPPEPEEEEE!!! ( squillo di trombe )

UDITE! UDITE!! NOTIZIONA DELL’ ULTIMA ORA!!!
Avete presente quegli accessorini off-limits e quella lingerie incredibbbbile che di solito si trovano solo nei sexy shop? ossia negozi di cui nessuno parla ma di cui 1 donna su 5 si serve? (delle 4 rimanti, 2 sono le vostre nonne, 1 è minorenne e quella che rimane …) quindi dicevo quelle cosine di cui metà delle donne si serve e di solito il più vicino negozio è a 40 km da casa vostra???
TADAAN! questi simpaticissimi oggetti sono stati sdoganati! Liberalizzati! Non sono più tabù!
D’ora in poi li troverete comodamente sugli scaffali del supermercato, tra finocchi e rapanelli, evidenziati da un bel bollino rosso.
Osservazioni:
Quindi all’ inizio è probabile che ci sarà un po’ di casino , ci si deve ambientare… se prendi cose gialle col bollino blu si tratta di banane.. se prendi qualcosa di simile col bollino rosso ehmm forse son zucchine...( poi ti voglio vedere a chiedere informazioni e chiarimenti ad una commessa che abita al tuo stesso paesello e conosce tua suocera).
Però c’è da dire a voi care madri e mogli, di mariti che voglia di far la spesa non ne hanno mai avuta, ebbene voi adesso avete acquisito un nuovo potere!! che potrete sfruttare a vostro favore formulando questa semplice frase tipo:
Tesoro per favore fai una corsa al supermercato a comprare le uova, il dentifricio, lo zucchero che son finiti?? e già che ci sei mi prendi un paio di quelle mutandine commestibili alla fragola ..di quelle che poi tu mi strappi a morsiiiii????” E mentre a lui si accendono tutti i reattori per poi decollare in direzione centro commerciale, tu finisci la frase con “ ehmm e già che ci sei 18 bottiglie d’acquaaa!!” . ECCO…FATTO ..
Fine delle discussioni matrimoniali.
Invece quelli che penso siano il milione di risvolti negativi di questo cambiamento non ve lì dico, un po’ perchè è Venerdì ed è meglio godersi il weekend a cuor leggero e un po’ perché ormai bisogna davvero ironizzare su tutto. CLICK! azz.. e mò dove la trovo la chiave di 'ste manette ..

giovedì 15 gennaio 2009

CONSTATAZIONE AMICHEVOLE


La società moderna, in Italia, non contempla piu’ una socializzazione eterogenea ed uniforme tra individui di diversa età.
Questa carenza è la causa di una crisi d’ identità diffusa, di depressione e noia dilagante.
In un periodo circoscrivibile agli ultimi 30-40 anni si è creata una dissociazione netta delle vite pratiche ma soprattutto del dialogo tra persone anziane e giovani.
In parole povere, le uniche persone anziane con cui dialoga un individuo di 30 anni sono: i propri nonni (se ancora in vita) e qualche vicino di casa con cui scambia in genere qualche frase vacua e di circostanza.
In passato accadeva che diverse famiglie vivessero riunite nella stessa corte ritrovandosi tutti insieme alla sera davanti al medesimo focolare..
giovani, vecchi e bambini trascorrevano la serata chiacchierando e trasmettendosi una cultura non scritta sui libri.
Si parlava di tutto un po’, ci si lamentava sia delle fatiche del giorno che dei problemi incombenti, ma si raccontavano anche storie vere o di fantasia, esperienze vissute che tenevano incollato l’ interesse di tutti indistintamente dall’ età.
Ora si esce alla sera in compagnia di coetanei, si cerca divertimento circa nelle stesse cose ed i discorsi son sempre quelli..
Provate ad entrare in un discorso tra anziani, in una sala d’attesa, in coda alla posta o fuori da un bar, ne uscirete sorridenti.

martedì 13 gennaio 2009

GIORNI SENZA VITA


INTRODUZIONE: Nell’ antico calendario azteco esistevano 5 giorni nefasti, che rappresentavano il varco tra l’ ultimo mese del vecchio anno ed il primo mese dell’ anno nuovo. In questi giorni considerati vuoti “ fare qualsiasi cosa era considerata un’ avventatezza, ogni attività veniva sospesa, la gente non viaggiava, né faceva visite, né si riuniva in gruppi, le coppie non amoreggiavano,ect…” , per questo motivo erano propriamente chiamati “ i giorni senza vita”.

Ebbene, ieri sera al mio rientro dall’ ufficio, vedo come al solito CIP & CIOP (soprannomi per la privacy), due mie vicine di casa, sedute fuori dal lavasecco ( nel quale lavorano quasi dalla nascita ) a fumarsi la solita sigarettina.

Di solito il nostro dialogo è basato su saluti di circostanza e un veloce scambio di battute formali sul tempo che fa, quando arriveranno le ferie … insomma un’ agonia a cui non posso sottrarmi finchè nel mio condominietto non realizzeranno un’ entrata dal retro, cioè mai.
Mentre passo loro davanti con passo agile e chiavi della salvezza in mano, CIP salta in piedi e con un entusiasmo stratosferico da amicona incredibile mi chiede: "vieni giovedì al corso di Yoga? "
Io le rispondo spiritosamente: "Ti ringrazio molto ma lo yoga non fa per me, sono un tipo ansiolitico e voglio restare fedele a me stessa."

In quel momento mentre le rispondo penso e improvviso un veloce resoconto della sua vita così come la vedo io:
CIP è sposata da 20 anni con Homer Simpson in persona oltre ad avere un figlio di 15 anni che è nell’età anti - genitoriale ..argh!
CIP odia a morte le sue ferie ( sue testuali parole ), perché le passa da una vita a casa della suocera in un ridente paesello sperduto con 4 case e 4 anime e penso sinceramente che non abbia mai fatto un viaggio in vita sua.
Io abito nello stesso palazzo da 3 anni e non l’ ho mai vista uscire una sera col marito se non per andare alla solita sagra estiva con tanto di karaoke organizzata dall’ instancabile Don del paese.
Preciso che la suddetta sagra si trova a 125 m lineari da casa sua.

CONCLUSIONI: la vita di CIP è vuota e monotona.
Secondo il punto di vista espresso dal calendario azteco si potrebbe dire che anziché trattarsi di giorni senza vita si tratti per lei di una vita senza giorni.
Se vi sembra una visione troppo triste e pessimistica ditemi che mi sbaglio …

lunedì 12 gennaio 2009

IL CIELO SOPRA BERLINO

la copertina del miglior album dei Marlene Kuntz è un remake in foto del film
"Il cielo sopra Berlino"


Avrete sicuramente sentito al Tg la notizia dell’anno: 3 bellezze locali BLONDIE, MARLENE e GREIS sono state avvistate nella città di Berlino!
Le cose belle da vedere a parte noi? L’architettura, i luoghi di ritrovo e la gente come in tutte le città in genere.
Considerato che di guide turistiche è pieno il mondo mi sembra piu’ interessante fare un veloce confronto italia/germania ..
A Berlino è bastato buttar giu’ un muro e la qualità architettonica è diventata altissima, non capisco perché qui in Italia ci si faccia tanti problemi a proporre cambiamenti anziché fare rattoppi.
Ma si sa che infondo le nostre architetture rispecchiano la nostra società: obsoleta e fatiscente con piccoli interventi delocalizzati inefficaci ed economicamente disperdenti.
La mentalità dei Berlinesi è aperta e per quanto i Milanesi neghino siamo un popolo bigotto camuffato dalla presenza di molti stranieri.
Di fatto sedute al cippolippocaffè in Postdammer Platze si son viste diverse coppie di nazionalità miste,colori misti, ect.. senza parlare poi della coppia di giovani maschietti gay che passeggiavano tenendosi per mano !!! gasp! gulp! nessuno dei passanti si è girato a guardarli ( perfino Greis che vagolava vestita da limone è stata socialmente integrata ..ehh).
La gente è piu’ disponibile, se chiedi un’ informazione non si ritrae pensando che sei un’ agente della “Folletto” o un testimone di Geova che vuol vendere qualcosa.
Chicca Berlinese è la presenza di numerose cabine telefoniche caratterizzate da una simpatica cornetta “rosa Barbie” sparse ovunque... qui da noi ci son tante cabine come tanti cestini della spazzatura: ZERO e se ti si scarica il cellulare al momento meno opportuno rischi un attacco isterico.
I Berlinesi poi son precisissimi, nonostante allo scoccare della mezzanotte nelle piazze principali sembrasse d’essere ( ho coniugato giusto?) sotto un bombardamento a Bagdad, le strade il giorno dopo erano perfettamente in ordine, tutti i mezzi pubblici sicuri e perfettamente funzionanti!!

“ BERLIN BERLIN WIR FAHREN NACH BERLIN!!!!” se volete saper che significa andateci :)

N.B. ringrazio Greis per aver catturato in foto ogni particolare, persona o volatile esistente in loco e ringrazio Blondie ( obliteratrice professional ) per aver dimostrato che un singolo biglietto orario sui mezzi pubblici berlinesi puo’ durare quanto un mensile ;P

Suggerimenti:
- i wc pubblici sono a pagamento, ma se siete acrobatici ed in confidenza coi vostri compagni di viaggio si riesce a passare in 3 in un tornello solo! (evito di fare disegnini esemplificativi..)
- vi avviso che il caffè espresso costa 2,10 euri fate vobis..
- le colazioni in albergo sono alla tedesca, per cui chi riesce a fagocitare prosciutto e salsicciotti sorseggiando caffè di prima mattina, può tranquillamente saltare il pranzo ..BURP.
- andateci in aereo! A parte le 15 ore di viaggio su gomma, si è scoperto che se la polizia decide improvvisamente di chiudere l’autostrada ti ritrovi a vagare un’ora e mezza in piena notte nella steppa col tom tom che bestemmia in dialetto.
- in periodo di glaciazione non girate per strada con suole di cuoio.. sviuff! sviuff ! fiuuuf!

venerdì 9 gennaio 2009

ai confini della realtà


Siamo nel 2009, tutti siamo in internet e questa è una realtà inconfutabile.
Puoi andare su di un' isola quasi deserta dove gli abitanti non hanno corrente elettrica e nemmeno fognature, scattare ad un individuo che ritieni pittoresco una foto con la tua bella digitale e vederti consegnare in mano un fogliettino con scritto il suo indirizzo e-mail perchè vuole giustamente riceverne una copia!!

Internet rappresenta di fatto il più grande mezzo d' informazione mai esistito, bè allora io per stare al passo con i tempi mi son creata un blog...
e adesso viene il bello: scrivere.

Argomenti ce ne sono tanti, vediamo se vien fuori qualcosa di carino...
Per stare in tema mi sorge spontanea una domanda: internet è frutto della globalizzazione o viceversa?
Questo è forse un quesito tipo " è nato prima l'uovo o la gallina" , ma di fatto non potremmo più fare senza, un po' come è successo con l' avvento del cellulare...