Ed ecco che in questa occasione Marlene e Blondie per festeggiare i 25 anni di Blondie (ehh qui ci sta un colpo di tosse ;) hanno scelto la meta turistica più calda dei loro ultimi due anni. FES ( in arabo si legge FAS, ma i francesi han cambiato tutte le A in E ) è una delle quattro città imperiali del Marocco. Il suo nome significa "piccone" con riferimento al piccone che fu trovato nelle mura all' epoca della costruzione. Questa antica città è stata eletta la capitale spirituale del Marocco ed ospita la più antica università a testimonianza della sua indubbia importanza anche culturale. Con le sue 9.500 viuzze la sua medina (= città mediovale/centro storico) è la più grande del Marocco e nonostante Marlene avesse per secondo nome tomtom, più volte la bionda e la mora più intraprendenti del pianeta han rischiato di perdersi....questo perchè ovviamente i nomi delle vie sono indicate in arabo! La medina è un luogo unico che conserva il fascino di una cultura antica; è incredibile come varcando una porta apparentemente anonima si entri in luoghi inimmaginabili con decorazioni e architetture mediterranee uniche nel loro genere. Sembra che questo nascondere ciò che si possiede sia una forma di rispetto verso chi non possiede o possiede meno, esattamente al contrario della nostra cultura dove l' immagine è tutto. Per strada è un sessuguirsi di odori e profumi caratteristici, non sempre apprezzabili da chi è abituato a chanel n°5, è un via vai di asini carichi di bombole del gas, cocacola e prodotti dell'artigianato... Le attività produttive della medina si incentrano infatti su prodotti di artigianato tipico; gli abitanti del luogo stanno lottando per mantenere le tradizioni delle botteghe artigianali locali così come sono.. speriamo che l' Unesco con il suo progetto di risistemazione aiuti questi loro sforzi. La visita di questa città associato magari ad una gita fuori porta al sito archeologico di Volubilis ( uno dei più grandi nuclei romani conservati) + la piazza e le porte di Meknes sono una mini-vacanza di 3-4 giorni che straconsiglio! Tra l'altro viaggiando con Ryanair e considerando il costo basso della vita in Marocco è una meta alla portata di tutti.
avvertimenti e segnalazioni: - non è vita facile per le bionde con gli occhi chiari fare un turismo disinvolto, meglio essere accompagnate - i parametri di igiene del posto sono decisamente inferiori ai nostri, armatevi di un sano spirito di adattamento. - per visitare al meglio la città affidatevi ad una guida che vi porterà a visitare le concerie ed i laboratori della seta e del bronzo
n.b. ringrazio Simo Kari (la guida) e Moustafà (il taxista) :)