giovedì 26 marzo 2009

IL CIELO D' IRLANDA

Che dire di un posto dove il detto “l’ erba del vicino è sempre più verde” è vero?
Blondie, che in Irlanda c’era già stata, prima di partire decantàva quanto Dublino fosse stupenda per l’accoglienza, la cordialità e la simpatia della gente, così se la ricordava lei e così è ancora oggi.

Dublino è una piccola citta’ di 495.000 abitanti che si vive e si gira tranquillamente a piedi.
Il cuore della vita sociale dublinese si svolge in Temple Bar, un quartiere costellato dalla presenza di infiniti pub, ognuno diverso ed unico a modo suo, tutti caratterizzati da bellissime facciate in stile ovviamente irlandese ed insegne colorate.
Quasi ovunque si ha modo di ascoltare musica dal vivo perché i dublinesi adorano due cose:
la birra e la musica.
Alla faccia dei megastore, qui i negozietti di musica sono sparsi praticamente ovunque.
Si tratta di ambienti piccoli con tantissimi dischi in vinile e cd inequivocabilmente conservati con amore, tenuti in ordine in anonime buste di carta e catalogati dal proprietario, un omino che del suo regno conosce ogni angolo e che trova a colpo sicuro cio’ che si va cercando.
Ma è anche bello curiosare di persona, infilando le dita tra le file, con la sicurezza di non uscire mai a mani vuote ( testimone Marlene che con la scusa di cercare un introvabile cd degli An Emotional Fish se li è girati forse tutti ).
Di giorno percorrendo la grafton street si incontrano artisti di strada davvero bravi tanto che non si puo’ fare a meno di fermarsi a guardarli ed ascoltarli ed anche nelle giornate un po’ fredde e grigie l’ atmosfera che si respira è sempre un po’ festosa; c’è sempre qualcosa che ti fa credere di essere capitato in qualche speciale evento mondano ed invece no… è che semplicemente loro son proprio cosi’.
Fortuna vuole d’esser capitati a Dublino proprio il giorno in cui si giocava la finale di rugby IRLANDA – GALLES! considerato che per gli irlandesi questo evento ha la stessa rilevanza dei nostri mondiali di calcio, metà della popolazione camminava per il centro con la maglietta verde della nazionale mentre l’ altra metà indossava “cose” pazzesche.... al punto che, messo a confronto, il carnevale di Viareggio potrebbe sembrare una pataccata.
(ora lettore scendi giu’ giu’ in fondo alla pagina e leggi i P.S. e P.S. BIS poi torna qui).

E’ opportuno sottolineare che circa la metà degli abitanti di Dublino ha meno di 27 anni e che i nonnetti non sono meno vivaci dei giovani (i nostri occhi giurano di aver visto una coppia di distinti 70enni cantare in coro “I love Rock’n Roll”), sarà per questo che ci sia pioggia o tiri vento la gente esce sempre e comunque.
Alla sera si incontra sempre qualcuno che festeggia qualcosa, soprattutto le ragazze che sono decisamente allegre e chiassose, spontanee e a volte diciamo pure un poco esuberanti..
Il 90% delle ragazze irlandesi beve birra come fosse acqua ed è felicemente in sovrappeso, di fatto le strade pullulano di questi rinoceronti traballanti in gonnella con tacchi da 12 cm e camminata inguardabile...
Qui i ruoli sono buffamente un po’ invertiti e capita spesso di vedere ragazze che approcciano i ragazzi con imbarazzanti apprezzamenti, per contro sembra che i don giovanni all’ italiana qui non esistano proprio.


Per chi ha un giorno piu’ è d’obbligo uscire dalla cortina edilizia della città ed entrare nei tipici paesaggi irlandesi, ritrovandosi per chilometri e chilometri tra la striscia verde dei prati ed il cielo plumbeo d’ Irlanda.
Bella idea è quella di noleggiare una macchina e provare l’ ebrezza di sentire continuamente di andare contromano (vi ricordo che è un Paese con la guida a destra), concentrandosi per infilare le rotonde da sinistra a destra… (chi si assume la responsabilità di guidare si sente un handicappato dall’ inizio alla fine, non perché non sappia guidare ma perchè tutti i passeggeri apprensivi glielo ricordano continuamente:” ecco stai a sinistra..a sinistraaa!! ”, “vai là, infilati là vedi dove ha svoltato anche quella macchina?”. “segui quella macchina rossa, ora quella opel grigia…” etc.
Consiglio di seguirci nelle nostre idiozie ed attraversare l’ Irlanda da parte a parte per fare una capatina alle Cliffs of Moher , dove troverete delle scogliere incantevoli che ripagano tutte le fatiche del viaggio con raffiche di vento a 50 nodi (sconsigliata ai portatori di parrucchini o riportini).

P.S. : Botta di culo e succede che dopo 61 anni l’ Irlanda torna a vincere la finale di rugby
P.S BIS: Fortuna vuole che ci fossero anche la finale dei mondiali di pugilato pesi leggeri e ribotta di culo vince l’irlandese !! ( gentile lettore ora puoi tornare a leggere su dov’eri arrivato prima)

PER GLI AMICI (sprazzi di vita da ricordare):
Di fronte all’ apparizione di uno squadrone di ragazze vestite da conigliette di playboy, con tette e culi in bella vista, Mark ha estratto un cartellone virtuale con il suo numero di telefono; successivamente ha continuato a ripetere il suo numero ad alta voce forse in stato confusionale ed un poco convulso...
Blondie dopo la prima birra media dice a Mik: “lo sai che assomigli a Donadoni”??
Mik fissa Blondie giusto il tempo di finire di bere la sua poi risponde: “lo sai che assomigli alla Parietti?”
Mark (voce fuori campo): “ Sì , col buio…”
____________________________
Mik dopo aver visto le scogliere ventose ( Cliffs of Moher ), dice a Marlene con fare poetico: “E’ un posto dove è evidente il rapporto di amore e odio tra mare e terra …”
Marlene si gira, lo guarda silente e poi ridendo replica: “che cazzo dici?”
[n.b. per questa brillante uscita Mik verrà deriso anche dai posteri..uahahahah].

Titoli di coda con bilancio dei danni :
Mik ha subito un raccapricciante “strapp…” dei pantaloni nelle zone erogene.
Marlene ha stabilito un record da “guinnes” dei primati bevendo almeno 20 litri di liquidi vari.
Blondie è tornata a casa convinta che all’ epoca, quella rimbambita della cicogna si fosse sbagliata perché avrebbe dovuto sganciarla a Dublino…
Mark ha lasciato la mostarda al metal detector ma imperterrito l’ ha poi ricomprata….

9 commenti:

  1. Eccezionale, la sinstesi di un viaggio ricco di colori, sorrisi, stupori e culture. Brava, Marlene (ringhio all time). Mark

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  2. Spettacolo Marlene, veramente spettacolo ... e ti ringrazio per l'eufemismo che hai usato indicando la parola "rimbambita" riferita alla mia cicogna che da me è stata palesemente più maltrattata ... e comunque ha sbagliato a sganciarmi, ne sono convinta! grazie ancora di tutto ... alla prossima! Blondie

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  3. ma davvero le ragazze sono così facili??? corro su expedia a prenotare il volooooooooooooooooooooooooooooooo :-)))

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  4. mai detto che sono facili! sono "esuberanti ed espansive" che è diverso, e poi sembrano preferire gli uomini che assomigliano a Donadoni piuttosto che i bambocci biondini.. ;)

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  5. uffff...... na fregatura..... annullo il volo!!!

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  6. peccato...magari avresti potuto incrociare la cicogna di Blondie e dirle pure tu CHE HA SBAGLIATO A SGANCIARLAAA!! e nel contempo infilarle nel sacchettino la più gettonata mostarda di Nova Milanese...

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  7. Bel paese, bel viaggio, bella compagnia, bel sunto !! Bello tutto !! Detto dal "Donadoni" che non ha notato tutte queste donne locali attratte da lui, che ha preso freddo alle balle per lo squarcio dei jeans ... ma che si è sicuramente strafogato di "Auld Dubliner Platters", pinte su pinte di birre varie e spettacolari Pringles salt & vinegar !!!! :-) Mik

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  8. Odio il fatto che ti ricordi sempre i nomi propri!!! E' evidente come il rapporto di odio e amore tra mare e terra..uahahah!sarai deriso a vitaaaaa!!a vitaaa!! hih :D
    p.s.: quanti amici hai che son stati abbordati da una macchina con a bordo 5 bionde !??!

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  9. grande mk .mi hai fatto ricordare il mio fantastico viaggio in irlanda di circa 20 giorni. sono stato anche a belfast e londonderry ( che paura ) . la prossima volta ti racconto tutto . ciao

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